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I PRODOTTI

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MONTEPRIMO

IGT Toscana – 100% Pinot Nero

Forma di allevamento: Guyot, secondo il metodo Simonit & Sirch
Superficie vitata: 2 ettari
Prima annata: 2019

 

Vendemmia, vinificazione e affinamento:
La raccolta avviene esclusivamente a mano. Dopo la diraspatura, una parte delle uve (circa il 20%) viene vinificata a grappolo intero, per preservare freschezza e complessità aromatica.

La fermentazione alcolica si svolge in modo spontaneo, seguita da un periodo di affinamento in barriques di rovere francese. Il vino non subisce filtrazioni e viene imbottigliato direttamente in cantina.

Per la chiusura si utilizzano tappi di sughero naturale monopezzo, selezionati e analizzati con naso elettronico per garantire la massima purezza.

L’intento è quello di esprimere l’essenza del Pinot Nero toscano riducendo al minimo ogni intervento enologico, nel pieno rispetto dell’uva e del territorio.

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TORRE DI PONENTE

IGT Toscana – 100% Pinot Nero

Forma di allevamento: Guyot, metodo Simonit & Sirch
Superficie vitata: 2 ettari
Prima annata: 2021

 

Vendemmia, vinificazione e affinamento
La vendemmia è eseguita manualmente. Dopo la raccolta, le uve vengono diraspate e avviate alla fermentazione in acciaio. Il vino affina poi nello stesso materiale fino all’imbottigliamento, senza alcuna filtrazione.

L’imbottigliamento avviene direttamente in cantina, con l’utilizzo di tappi in sughero naturale monopezzo, selezionati tramite analisi con naso elettronico.

Torre di Ponente è un Pinot Nero fresco e immediato, ideale anche servito leggermente refrigerato durante i mesi estivi.

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JEMINI

Forma di allevamento: Cordone speronato e Guyot
Superficie vitata: 2 ettari
Prima annata in commercio: 2022
Data di vendemmia: 14 agosto
Età delle viti: fino a 40 anni

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Vendemmia, vinificazione e affinamento
La vendemmia è manuale. Le uve di Pinot Nero vengono pressate con torchio idraulico, utilizzando esclusivamente il primo succo, dal colore più dorato, destinato a questo vino. La seconda spremitura viene invece impiegata per la produzione dell’Anjelicum rosé.

Il vino affina in acciaio fino al mese di marzo dell’anno successivo alla vendemmia.

 

Non viene utilizzata capsula, in linea con la filosofia produttiva essenziale e sostenibile della cantina.

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Un bianco intrigante, che nasce per uscire dagli schemi e raccontare un’interpretazione libera e contemporanea del territorio.

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ANJELICUM

Forma di allevamento: Cordone speronato e Guyot
Superficie vitata: 2 ettari
Prima annata in commercio: 2024
Data di vendemmia: 14 agosto
Età delle viti: 6 anni

 

Vendemmia, vinificazione e affinamento
La vendemmia è manuale. Le uve di Pinot Nero vengono pressate delicatamente con torchio idraulico, selezionando il mosto più fine e luminoso per la produzione di questo rosé.

Il vino affina in acciaio fino al mese di marzo successivo alla vendemmia, mantenendo intatta la sua freschezza e fragranza.

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La produzione è limitata a sole 300 bottiglie.

 

L’etichetta, dedicata al Beato Angelico, riproduce un dipinto realizzato da Enrico e rappresenta una mattinata d’inverno in Mugello.

Un rosé elegante e vibrante, pensato come il compagno ideale delle giornate estive.

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